venerdì 24 ottobre 2014

Se (If) di Rudyard Kipling


Se (If)...
di Rudyard Kipling


Se riesci a non perdere la testa
quanto tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa;

Se riesci ad avere fiducia in te stesso
quando tutti dubitano di te
ma a tenere nel giusto conto il loro dubitare;

Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato a non rispondere con calunnie
o essendo odiato a non abbandonarti all'odio
pur non mostrandoti troppo buono ne' parlando troppo da saggio;

Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;

Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;

Se riesci incontrando il successo e la sconfita a trattare questi due impostori allo stesso modo;

Se riesci a sopportare di sentire le verita' che tu hai detto,
distorte da furfanti che ne fanno trappole per sciocchi,
o vedere le cose per le quali hai dato la vita distrutte e umiliarti,
ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;

Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie
e rischiarle in un solo colpo a testa o croce
e perdere e ricominciare da dove iniziasti,
senza dire mai una parola su quello che hai perduto;

Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi,
a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti piu',
ed a resistere quando ormai in te non c'e' piu' niente
tranne la tua volonta' che ripete: resisti!

Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onesta',
o a passeggiare con i re senza perdere il senso comune;

Se tanto nemici che amici non possono ferirti;

Se tutti gli uomini per te contano, ma nessuno troppo;

Se riesci a colmare l'inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi,
tu hai la terra e tutto cio' che e' in essa,
e quel che piu' conta sarai un uomo, figlio mio.


(Rudyard KIPLING)

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